sabato 30 agosto 2014

Wild Child


Oggi voglio recensire un film che sarebbe l'ideale per una serata tra amiche.

Trama:
Poppy Moore è una sedicenne californiana ricca ed esageratamente viziata, orfana di madre. Il giorno in cui la fidanzata del padre deve trasferirsi nella loro casa, lei va oltre ogni limite, invita tutti gli amici nella villa ed organizza un party, buttandosi in mare con i vestiti della matrigna. Il padre, allora, mette in atto l'idea che aveva in mente già da tempo per mettere in riga la figlia: la manda infatti nel collegio inglese Abbey Mount School, una scuola dalle rigide regole la quale Poppy ovviamente non ha la benché minima intenzione di frequentare. Ma alla fine è costretta ad andarci. Poppy si ritrova tutt'un tratto in un ambiente mai vissuto prima. Tratterà le sue compagne di stanza come plebee ed inoltre la caposcuola Harriet ostacolerà ogni sua idea di libertà. Allora le sue compagne di stanza l'aiutano ad escogitare un piano: combinare ogni bravata possibile per andare davanti alla corte d'onore e farsi espellere. Ma la direttrice, la signora Kingsley, ha promesso al signor Moore di aiutare Poppy. Quindi le ragazze escogitano un piano apparentemente infallibile: Poppy infatti deve rimorchiare il figlio della direttrice, Freddie, in modo che la signora Kingsley si infuri, dato che è iper-protettiva nei confronti del figlio.

Recensione:
Penso che sia un bellissimo film, so che potrebbe essere un pochino scontato che la protagonista sia bionda e ricca, ma non è come sembra. Infatti ci sarà un cambio totale nel personaggio di Poppy, che non mi è dispiaciuto anzi che fa capire il perché del comportamento nei primi momenti.
Ti fa capire che non tutti gli amici sono veri e quelli di cui non ti fidavi possono essere fedeli.
Freddie è il principe azzurro, troppo scontato e impossibile, ma che è sempre ben accetto in un film per ragazze.
Mi è piaciuto e poi io adoro i collegi inglesi, non sono stupendi? E poi è femminile.
Quindi spero che lo vedrete vi lascio il link: http://www.cineblog01.eu/wild-child-2008/

Ciao ciao




venerdì 29 agosto 2014

La scuola in Giappone

Rubrica: "Viaggio verso il sol levante"

Hallo boys and girls!
Visto che per queste tre settimane parleremo di scuola...perchè non presentarvi la scuola giapponese?



Il sistema scolastico giapponese si articola in cinque cicli, sostanzialmente simili a quelli presenti in Italia; si comincia dalla scuola materna (età 3-6 anni), si passa poi alla scuola elementare (6-12 anni), alla scuola media inferiore (12-15 anni), a quella media superiore (età 15-18 anni), e al college o all’università (quattro anni). Una caratteristica importante del sistema scolastico giapponese sono gli esami di ammissione, obbligatori ad ogni grado per entrare negli istituti privati (l'istruzione pubblica è considerata piuttosto scadente e poco scelta). Anche l'accesso alle università è regolato da esami di ammissione. Le due università più prestigiose sono l'Università di Tokyo (la famosa Tōdai spesso citata nei manga) e l'Università di Kyoto che ivece sono pubbliche.
L’anno scolastico inizia ad aprile e finisce a marzo, con due cerimonie ufficiali molto eleganti e formali.
Le vacanze estive durano circa sei settimane, e oltre alle feste nazionali, gli alunni hanno due settimane di vacanza a Capodanno e due in Primavera tra il vecchio e il nuovo anno scolastico.
Un' altra  cosa da notare è che, a differenza della maggior parte dei sistemi scolastici occidentali, quello giapponese è basato su una forte competitività tra gli allievi.
Non è raro infatti che si organizzino vere e proprie gare  tra gli alunni delle varie sezioni per determinare lo studente più bravo, e si mettono nell' atrio dei manifesti con le classifiche relative ai voti di tutti gli alunni.
I voti sono sempre espressi in centesimi, quindi non si dice "Ho preso 8!" ma "Ho preso 80/100!".
Le materie scolastiche sono un po' diverse dalle nostre: ad esempio, si  insegna anche economia domestica o scienze sociali, materie che in futuro possono tornare utili!
i Giapponesi  fanno lezione in genere dalle 8.50 alle 16; poi, molto spesso, si recano ad un corso di ripetizioni extra, che inizia alle 17 e a volte si prolunga fino alle 23.30.
Come saprete, nelle scuole medie e superiori esistono molti tipi di  "club" ai quali gli studenti partecipano dopo le lezioni; esistono i classici corsi sportivi, corsi di giardinaggio, di cucina, di informatica, di letteratura, e molti altri. Inoltre, gli studenti e gli insegnanti sono responsabili della pulizia della loro scuola (in Giappone non esistono i bidelli). Ogni classe è divisa in gruppi che, a turno, pulisco l'aula, i corridoi, i bagni ecc.
Le divise scolastiche alle medie e superiori sono obbligatorie, ma di questo vi parlerà la prossima settimana Lila-chan. Per oggi, concludiamo qui....a presto!

giovedì 28 agosto 2014

Ned scuola di sopravvivenza




Ned - Scuola di sopravvivenza (Ned's Declassified School Survival Guide in lingua originale) è un telefilm statunitense creato nel 2004 da Scott Fellows.



 Trama:
Alla scuola media californiana  "James K. Polk" Ned Bigby lotta ogni giorno per sopravvivere ai compiti in classe, alle interrogazioni, ai problemi quotidiani, alle prepotenze dei bulli e agli agguati dei secchioni, insieme agli amici  Simon Nelson "Cookie" Cook e Jennifer "Moze" Mosely.
da sinistra: Cookie, Ned e Moze
 Intanto riesce a dare tanti consigli di "sopravvivenza" per affrontare al meglio la scuola. Tutti nella scuola conoscono la sua guida che è ricca di temi, e gli chiedono dei consigli, che lui è felice e ben disposto di dare.

Recensione: Ned Scuola di sopravvivenza è uno dei pochissimi telefilm guardati & apprezzati dalla sottoscritta, in genere mooooolto scettica di fronte a qualsiasi  programma con attori in carne ed ossa (è risaputo, preferisco gli anime!), perchè è molto simile alla realtà.
I problemi, piccoli e grandi, affrontati da Ned e dai suoi amici sono gli stessi che capitano a noi studenti comuni, e anche i consigli proposti sono perfettamente fattibili e in molti casi, lo ammetto,  davvero utili nella vita di tutti i giorni.
Certo, il tutto è condito da un' esagerata (in senso buono!) dose di umorismo e a volte le situazioni sono un po' demenziali, ma è tutto ben orchestrato ed ogni personaggio ha le sue caratteristiche peculiari:
Testa-di-cocco; pazzamente innamorato del Trio delle Streghe (un gruppetto di bulle); Gordie, sempre & comunque impegnato a non lavorare e a tentare di catturare la donnola, Claire Sawyer, il futuro avvocato e pochi, ma buoni!, altri.
Consigliatissimo, tanto più che da Settempre ci sono i nuovi episodi (alle sette di sera, mi pare).




mercoledì 27 agosto 2014

Special A


Ehilà gente!
Arrivo con la prima recensione di anime per il Back to School!
Parliamo di Special A, un' anime che ho amato con tutta l'anima (LOL) ,e che è stato il primo tra tutti.


Trama:
Hikari Hanazono è sempre stata seconda a Kei Takishima, sin da quando aveva sei anni. I due frequentano la stessa scuola ed entrambi fanno parte di una classe speciale chiamata Special A, dove possono entrare solo i ragazzi con i voti migliori. Ma Hikari ancora non riesce a sconfiggere il suo rivale, che sfida in tutto, dagli sport allo studio. Purtroppo non riesce mai a superarlo e sebbene lei lo consideri solo un rivale, scoprirà lentamente che in realtà Kei è innamorato di lei. Nasceranno situazioni intricate e i numerosi e particolari personaggi renderanno tutto più ingarbugliato.




Recensione: 
Una delle cose che più mi sono piaciute era l'uniforme della classe di Hikari, ed anche il suo nome, mi è sempre piaciuto molto -hikari o hikaru significano luce-
Quest'anime mi ha preso davvero molto, tanto che dopo averlo finito ero triste -sei solo una povera idiota ù.ù-
Il mio personaggio preferito è, ed è sempre stato Ryu Tsuji (il tipo con i capelli simil-verde).
E' un'anime davvero simpatico, a volte comico, e ovviamente tutte le scene riprendono Hikari e Kei, il romanticismo non manca, anche se in toni delicati, la fine dell'anime è davvero fantastica, ma per sapere la vera fine bisognerebbe leggere il manga, cosa riserverà il futuro per Kei, Hikari e tutti gli altri? Ma soprattutto Hikari rimarrà per sempre una <<numero due>>?-arriva Hikari correndo infuriata che salta addosso ad Ageha gridando "non chiamarmi numero duee!!" -
Ci si scrive, kisu kisu :3 


Koko Ni Iru Yo!


Manga di Ema Toyama
Capitoli: 19
Stato: Completo
Inedito in Italia
Ciao, oggi parleremo di un manga veramente carino, che spero leggerete quando avrete tempo.

Trama: Hikage è una ragazza timida ed insicura che, per via della sua non apprezzata intelligenza e bellezza, si è sempre sentita ignorata dai suoi compagni di classe. Nel prima capitolo, la vediamo iniziare le scuole medie un mese dopo la reale apertura di quest'ultima (a causa di un incidente), dove si ritroverà ad affrontare diverse difficoltà. Hikage però ha un suo Blog dove riesce a essere se stessa, e dove conosce due persone che, con il tempo, la aiuteranno molte volte.

Recensione:Molti di voi non conoscono Tooyama Ema, perché a scritto soltanto serie inedite in italia ma che vale molto leggerle.
Oggi vi parlo di Koko Ni Iru Yo!, che ho cercato per molto tempo, ma essendo, che non riesco a scaricarli e aprirli, dovevo cercarlo online cosa molto difficile, quindi quando ho trovato su Facebook una pagina che aveva le scan sono andata fuori (ma proprio fuori).
Tooyama ha un tratto molto pulito e fresco. E la storia è bella e allo stesso tempo profonda che tratta argomenti come il bullismo, l'amicizia e l'amore, ma allo stesso tempo l'isolamento dei coetanei. Provate a darci un occhiata e ditemi cosa ve ne pare.




martedì 26 agosto 2014

Risparmiamo leggendo!


Ciao, oggi voglio scrivere qualcosa che è più un consiglio che altro.
A molte piace uscire con gli amici e si sa che ogni tanto si offre qualcosa, si fanno regali e ci sono le gite. Ma non ci dimentichiamo di quei pomeriggi che si passano in casa a leggere e bere qualcosa.
Io da parte mia amo comprare libri e lo so, a volte esagero, ma in questi tre mesi  di vacanza ho pensato molto e mi sono detta "non riuscirò mai a coprire tutte le spese che voglio fare!".
Allora ho acceso il cervello è ho pensato a modi per risparmiare qualcosina, ma avere comunque nella mia libreria nuove letture.
Quindi iniziamo con ciò che ho trovato utile:
  • I negozi dell'usato o di beneficenza, lo so che molte di voi non ci saranno mai entrate, ma state sbagliando! Troverete piccoli tesori a prezzi veramente basi ed alcuni quasi regalati in ottime condizioni.
  • Le edizioni economiche o tascabili, piccole e trasportabili, con un prezzo veramente basso, ma che non tolgono nulla al libro
  • Nei negozi come coop, bennet, emisfero...di solito i libri sono al 15% di sconto sul prezzo di copertina e in alcuni casi anche maggiore.
  • Cercate sempre su internet se esistono edizioni con l'intera saga o trilogia (io vi consiglio la casa editrice Newton Compton, che di solito crea vere e proprie antologie di scrittori)
  • Andate in biblioteca, se è  poco rifornita oppure non trovate quello che cercate provate sul loro sito in cui potete trovare la biblioteca e ordinarlo.
  • Fate le tessere delle librerie in cui andate per ricevere alcuni sconti.
  • E scambiate i libri con le vostre amiche!
Be' non so se vi sono stata utile, ma ci ho provato, ma di certo io proverò a seguire i miei stessi consigli.




lunedì 25 agosto 2014

"Back to school"


Ciao,
da oggi per tre settimane faremo una valanga di recensioni pre-scuola, che faranno parte del nostro evento ("Ritorno a scuola") in cui consiglieremo e scopriremo molti anime, manga, film e libri...ma anche ricette e stili.
Ma abbiamo anche una notizia più brutta da dare, alla fine di queste tre settimane il nostro blog verrà un pochino messo da parte; ci piace scrivere qui, ma allo stesso tempo ci mette molto sotto pressione.
Con l'inizio di un nuovo percorso scolastico non ci sembra molto adatto, avremo più compiti e meno tempo e voglia di scrivere, più che altro per la stanchezza dovuta alle varie attività. Tutte quante scriveremo nel tempo morto, ovviamente è una decisione difficile, ma ci sono stati vari motivi che ci hanno fatto pensare, pur non volendo chiudere completamente "la nostra casa 2.0" dobbiamo lasciarla per un po' .
Bisogna però sottolineare che se ci rendiamo conto di continuare ad avere lo stesso tempo libero di adesso, il blog potrebbe ritornare alla vita di sempre, cosa che comunque accadrà  durante la vacanze: estive, pasquali e invernali che siano.
E tra i piccolo consigli che seguiranno, vogliamo sottolineare questo: anche se mancano più o meno venti giorni all'inizio della scuola non abbiate paura e non mettetevi in soggezione, perché poi farete più fatica a socializzare! E siate voi stessi, non fatevi condizionare, nemmeno se siete un pochino pazzi e temete il giudizio degli altri!
Quindi, sperando di aver detto tutto, vi salutiamo!

                                                                             Lila, Red Eyes e Aghea




venerdì 22 agosto 2014

Dorodango




Ciao, eccoci di nuovo con la nostra rubrica sul Giappone e oggi vi parlerò di una forma d'arte poco conosciuta Giapponese.
Si chiama Hikaru Dorodango (だんご) che significa "far brillare il fango".
Io ne sono venuta a conoscenza qualche tempo fa mentre guardavo MythBusters (su Dmax) nel episodio 113 del 2008, hanno sfasato il detto "impossibile lucidare la cacca", sì perché hanno usato la cacca.
Ma state tranquilli i giapponesi non usano gli escrementi animali, ma bensì il fango o terra diluita di posti differenti seconda il colore che si vuole dare.
Il procedimento è semplice, tanto che lo potrebbe fare chiunque, e dato che siamo in estate, perché non divertirsi e scoprire più a fondo la cultura dei nostri amati giapponesi?

Occorrente:
  • Fango
  • Acqua
  • secchio
  • panno
  • sacchetto di plastica
  • frigorifero
Procedura:
  1. prendere del fango senza sassolini e mescolarlo nel recipiente con l'acqua.
  2. mescolare stando attendi alle proporzioni acqua-fango e togliere il liquido in eccesso.
  3. Modellare il composto a forma sferica. Aggiungete altro fango sulla superficie ripetendo il processo di modellazione levigando il più possibile.
  4. Dopo averla levigata mettetela nel sacchetto e inseritela nel frigorifero.
  5. Ripetete l'operazione altre 3 volte.
  6. Dopo il procedimento, per renderla completamente lucida, strofinate il panno morbido sulla sfera.
Bene vi ho spiegato come si fa e forse un giorno convincerò mia mamma a mettere della terra nel nostro frigo o a farmi immergere le mani nel fango... *prega*.
Quindi vi lascio a creare il vostro Dorodango personale.
Ciao ciao!



lunedì 18 agosto 2014

Weekly life- Ageha #2



Ed eccomi di nuovo a rompervi le scatole con la mia vita di tutti i giorni -diciamo di questa settimana più che altro- , ma almeno c'è il mio Toshiro che mi mette di buon'umore ^-^




1) Migliori? bah non lo so... L'altro giorno c'è stato ferragosto e io come è facile intuire sono rimasta a oziare sono andata ad un ruscello con un paio di miei amici, mi sono divertita parecchio...continua

2) Ho comprato delle racchette da badminton -o volano,come vi pare- e mi diverto un mondo a giocarci *^*

3) E questa è di sicuro la migliore *rullo di tamburi* sono andata in una nuova fumetteria nella mia città e ho scoperto che è super rifornita ed inoltre ho trovato la serie intera di Black Butler -se non capite di cosa sta parlando cercate tra i post vecchi e vedrete che riconoscerete subito la mega ultra recensione su kuroshitsuji-, così ho iniziato a comprarla *felicità al massimo*


1) La cosa peggiore tra tutte è sicuramente il fatto che a ferragosto c'era un tizio che non avevo la benché minima voglia di vedere

2) Il tempo in questi giorni è terribile >.<

3) Mi sono ammalata di oziosite, l'unica cosa che voglio fare è spararmi delle maratone di anime, tipo full metal alchemist o bleach, ma ho anche tante altre cose da fare, tipo mandare avanti questa baracca il blog

ci si scrive, Kisu Kisu :3 

-non metto più quella specie di faccina,
perchè ogni volta per posizionarla ci mettevo ore, così lascio perdere, che è meglio (da leggere 
come faceva Quattrocchi)-

venerdì 15 agosto 2014

Hanami!

Buongiorno genteeee!
Ed ecco a voi l'ultima novità del blog : una nuova rubrica, dedicata al Giappone, a tutte le sue tradizioni e curiosità!
E visto che qui da me piove che sembra di essere in pieno Dicembre, mi consolo e vi consolo parlando di una meravigliosa tradizione primaverile, l' Hananmi!

Ogni primavera, in Giappone, si celebra la festa di hanami (letteralmente “guardare i fiori”) : famiglie, amici, colleghi di lavoro o compagni di scuola si radunano nei parchi e nei giardini pubblici per contemplare i sakura (i fiori di ciliegio) e riflettere sulla bellezza e sulla brevità della vita, mangiare, bere e fare festa tutti assieme.  I festeggiamenti continuano anche durante la notte, dove l'Hanami cambia nome in Yozakuza ("la notte del Ciliegio"). Il fiore del Ciliegio, la sua delicatezza, la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita, della bellezza dell'esistenza.
E' una festa che sembra dire "guarda che la vita è breve, non essere triste ma  divertiti  assieme alle persone a cui tieni!".

 L'hanami è un rito millenario che si ripete ancora oggi ogni anno, fra marzo e aprile, da nord a sud in tutto il Giappone.
La pratica dell'hanami così come la conosciamo sembra nascere nella prima metà del IX secolo, quando  l'Imperatore Saga piantò degli alberi di ciliegio nel cortile del Palazzo Imperiale e organizzò dei banchetti informali sotto quegli alberi, una pratica che si diffuse velocemente tra i ricchi,  dando così inizio alla pratica dell'hanami.
Si racconta che nella primavera del 1598 Hideyoshi organizzò a Daigo (nei pressi di Kyoto) uno spettacolare hanami con 900 invitati, e tutt'oggi il tempio Daigoji organizza durante la seconda domenica di aprile una parata sotto i ciliegi in fiore per ricordare l'evento.
L'hanami poi prese piede anche tra la gente comune a partire dall' era Tokugawa (1600-1868).
Da quel momento in poi, tutti, dalla corte imperiale ai semplici contadini, festeggiarono l'hanami come  ''complimento'' alla bellezza e alla caducità dei meravigliosi fiori bianco-rosati del ciliegio.

Ai giorni nostri i giapponesi continuano questa lunga tradizione di hanami.
A volte si tratta solo di business turistici, a volte è solo un modo per divertirsi e distrarsi dalla quotidianità del lavoro, della scuola, e della vita in generale. Certo è che in pochi ormai fanno hanami per contemplare i fiori e la caducità della vita umana, piuttosto la gente preferisce fare festa, tanto che un popolare detto recita: "Hana yori dango",  "più i dolci che i fiori"; nel senso che  la gente spesso sembra mostrare un maggiore interesse per il cibo (ciò che è materiale) piuttosto che per i fiori (la spiritualità e la filosofia)!


mercoledì 13 agosto 2014

Sailor Chibi Contest!


Ciao a tutti voi, lettori & lettrici!
Oggi voglio proporvi un contest a cui pertecipo, sui Chibi di Sailor Moon, proposto dal sito e dal forum di  Topmanga .

Per realizzare i Chibi, dovete utilizzate "Chibi Maker", un software gratuito online che potete trovare qui:

http://gen8.deviantart.com/art/Chibi-Maker-1-1-346025144


Importante: per partecipare non è necessario registrarsi da nessuna parte!

Ecco le brevissime regole da rispettare:

Dovete creare almeno  2 chibi ispirati alle cinque guerriere sailor (Sailor Moon, Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter e Sailor Venus) di cui almeno uno deve essere ispirato a Sailor Moon.
I chibi devono assomigliare il più possibile ai personaggi originali di viso, taglio d'occhi e capigliatura, mentre i vestiti sono a vostra scelta : liberate la fantasia!
Salvatele sul vostro computer e speditele via mail a topmangatop@gmail.com scrivendo anche il vostro nickname e le sailor che avete scelto.
Periodo del contest: Fino al 30 settembre e comunque con un minimo di 5 partecipanti

PREMI:

Award per il vincitore
Attestati per tutti i partecipanti

Tutte le immagini saranno pubblicate sul sito www.topmanga.it
(a seguire verrà dato il link)

PARTECIPATE E CONDIVIDETE! 

 Volete provare? Sarete accolti a braccia aperte!

Edit: non ho vinto, ma ho ricevuto comunque un banner!
 

sabato 9 agosto 2014

Come si scrive ti amo

Titolo: Come si scrive ti amo
Autori: Rachel Cohn & David Levithan
Editore: Mondadori
Prezzo: 16 euro
Pagine: 271

Ciao, come vanno le vacanze?, io sto andando avanti e indietro tra ospedale e casa, ma trovo comunque il tempo di leggere. Parlando di tempo possiamo dire che il sole è andato anche lui in vacanza con il nostro amico Apollo ma fa comunque caldo e *ecciu* mi sono, e io mi  prendo il raffreddore, ma continuo perché fa a finire che vi  faccio finire addormentati...

Trama:

"Qui dentro troverai alcuni indizi. Se ti interessano gira pagina. Se no ti prego di rimettere il taccuino sullo scaffale". Dash è un ragazzo scontroso e solitario che alla compagnia delle persone preferisce quella dei libri. Tra gli scaffali della sua libreria preferita trova una moleskine rossa, lasciata da una misteriosa ragazza che gli lancia una sfida. Lily si prepara ad affrontare il Natale più triste della sua vita. Per distrarsi un pò scrive alcuni indizi sulla sua agendina rossa e la lascia tra gli scaffali di una libreria, sperando che a trovarla sia il ragazzo giusto.

Recensione:

Inizio col dire che il titolo può ingannare, l'amore in questo libro è più invisibile dell'uomo invisibile, le poche parole sono negli ultimi capitoli, profonde e sensibili, ma dette da un amico. La cosa mi ha lasciato sconvolta, amo i romanzi che scoppiano di cuori e questo mi ha delusa,a farlo però sono stati gli editori che da "Dash & Lily's Book of Dares" titolo quanto meno diverso e originale l'ha trasformato in uno dei mille romanzi in circolazione.
Guardando le diverse copertine create per ogni edizione e lingua si ha qualche riferimento al periodo in cui si svolge, ma Mondadori non fa alcun riferimento a ciò di cui parla, come se la storia fosse qualcosa in più.
Copertina a parte il libro è scorrevole e molto intrigante, forse alcune pagine sono un pochino noiose, ma comunque Rachel Cohn e David Levithan, hanno saputo scrivere i pensieri di due adolescenti, ancora meglio di come avrebbe potuto farlo loro se veramente esistessero. Molti dicono che David è uno scrittore migliore di Rachel, ma anche lei ha saputo scrivere e coinvolgere i lettori. I capitoli sono venti alternati tra Lily e Dash, a dire la verità io ho sempre odiato questo modo di scrivere, ma mi sono ricreduta.
Come avete capito io ho molto apprezzato questo libro e ve lo consiglio, anche se forse andrebbe letto verso natale.
Ciao ciao



martedì 5 agosto 2014

Weekly life -Red Eyes #2

Ed eccomi con una nuova puntata di Weekly Life, meglio conosciuta come "quando Red vuole rendere pubblici i suoi dispiaceri e farsi consolare!" 
Yeah,  ce n'è di roba, questa settimana!

 Cose belle della settimana:

1- Sono in vacanza, yeah!
2-Ho scoperto che mia nonna aveva da parte dei romanzetti (che ormai saranno maggiorenni, a detta sua), ma che non sembrano poi così male, quindi potrò fare una scorpacciata di libri, anche se la biblioteca è chiusa! (vedere sotto)
3- Partecipo al grest di paese come animatrice, non mi annoierò di certo...

Cose brutte:

1-Sono andata dal dentista e ho scoperto di avere 4 minuscole carie sui molari, e quindi mi toccherà farmele "otturare" cioè ripulirle e tapparle con la pasta. Sono piccolissime, ma io ho paura lo stesso T^T
  2-La biblioteca rimarrà chiusa fino al 25 Agosto.
3-Partecipo al grest parrocchiale come animatrice. E dovrò tassativamente giocare a tutti i giochi proposti.

A presto, ci sentiamo quando torno! Ciao-ciao!