venerdì 17 gennaio 2014

Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell' Anello






“...Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli”
Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’ Anello


Premi & Riconoscimenti
Le riprese del film sono iniziate ad ottobre 1999  in Nuova Zelanda, e si sono concluse ufficialmente nel 2000. Il film è uscito nelle sale negli Stati Uniti il 19 dicembre 2001, mentre nelle sale italiane il 18 gennaio 2002.
Il film è stato un grande successo sia di critica che di pubblico ed ha ottenuto vari riconoscimenti cinematografici, tra cui 4 Premi Oscar nel 2002 su 13 nomination.
 L'AFI lo ha inserito al cinquantesimo posto nella classifica dei cento migliori film di tutti i tempi e al secondo posto nella classifica dei dieci migliori film fantasy di tutti i tempi nell'AFI's 10 Top 10 della American Film Institute.


 Il riassunto della trama
Il malvagio Sauron, re di Mordor, forgia per sé  il malvagio Unico anello,  che fa il lavaggio del cervello a chi lo indossa, rendendolo malvagio.  Scoperto l’inganno, i 19 signori degli anelli ‘buoni’ ingaggiano una sanguinosa battaglia contro Sauron.
Ma Isildur - colui che ha tolto l'anello dal dito di Sauron - si rifiuta di gettarlo nel Monte Fato, dove il fuoco avrebbe potuto porre fine al suo potere. Così Sauron è sconfitto, ma fino a quando l'Anello esiste c'è una possibilità che egli un giorno ritorni. Prima di morire per mano degli orchi, Isildur getta l'Anello in un fiume dove, tempo dopo, viene ripescato da Smeagol, un Hobbit che che si ‘trasforma’ in Gollum, un’orribile creatura a metà strada tra il bene e il male.  
Bilbo riesce a sottrargli l'Anello con un tranello, ed anni dopo, nel giorno del suo compleanno, lo lascia al nipote Frodo.
La Compagnia dell' Anello
Questi, assieme alla 'Compagnia dell'Anello', composta da nove rappresentanti delle varie razze di Arda (due Uomini, Aragor e Boromir, il Nano  Gimli; Un Elfo, ovvero Legolas, altri tre Hobbit oltre Frodo;  Merry, Pipino e Sam, nonché lo stregone  Gandalf )  dovrà portare l'Unico  sul Monte Fato e distruggerlo nella lava prima che Sauron se lo riprenda.            
           
e la recensione
Innanzitutto due parole su Peter Jackson: è un grandissimo regista, un genio del nostro tempo, ma prima di tutto è un appassionato lettore di Tolkien.
Poi, la cura dei particolari, anche i più piccoli e insignificanti, rende perfettamente il tempo, il luogo, i personaggi….a mio parere, ciò contribuisce a fare di questo film un vero capolavoro.
Le meravigliose panoramiche  fanno sognare: i tre anni di lavorazione  hanno dimostrato che la Terra di Mezzo esiste e si trova in Nuova Zelanda. Quasi senza accorgersene, si passa dal verde gioioso della Contea  all’ opprimente  buio delle gallerie sotterranee dei palazzi dei Nani.
Di grandissimo impatto visivo è la lotta tra Gandalf e il Barlong nelle gallerie di Moria : gli effetti speciali rendono perfettamente la magia presente nel libro, trasportando lo spettatore all’interno della scena.
Molto toccante, inoltre, è la morte di Boromir per mano degli orchi : l'Umano si sacrifica volontariamente nel disperato tentativo di salvare Merry e Pipino, riscattandosi così dalla sua avidità
E gli attori? Sono semplicemente perfetti, non riuscirei ad immaginare nessun altro nei panni di Frodo, Gandalf, Legolas ecc. se non Elijah Wood,  Ian McKellen, Orlando Bloom e compagnia.

Red Eyes


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