Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’ Anello
Premi & Riconoscimenti
Le riprese del film sono iniziate ad ottobre 1999 in Nuova Zelanda, e si sono concluse
ufficialmente nel 2000. Il film è uscito nelle sale negli Stati Uniti il 19
dicembre 2001, mentre nelle sale italiane il 18 gennaio 2002.
Il film è stato un grande successo sia di critica che di
pubblico ed ha ottenuto vari riconoscimenti cinematografici, tra cui 4 Premi Oscar
nel 2002 su 13 nomination.
L'AFI lo ha inserito
al cinquantesimo posto nella classifica dei cento migliori film di tutti i
tempi e al secondo posto nella classifica dei dieci migliori film fantasy di
tutti i tempi nell'AFI's 10 Top 10 della American Film Institute.
Il riassunto della
trama…
Il malvagio Sauron, re di Mordor, forgia per sé il malvagio Unico
anello, che fa il lavaggio del cervello a
chi lo indossa, rendendolo malvagio. Scoperto
l’inganno, i 19 signori degli anelli ‘buoni’ ingaggiano una sanguinosa
battaglia contro Sauron.
Ma Isildur - colui che ha tolto l'anello dal dito di Sauron
- si rifiuta di gettarlo nel Monte Fato, dove il fuoco avrebbe potuto porre
fine al suo potere. Così Sauron è sconfitto, ma fino a quando l'Anello esiste
c'è una possibilità che egli un giorno ritorni. Prima di morire per mano degli
orchi, Isildur getta l'Anello in un fiume dove, tempo dopo, viene ripescato da
Smeagol, un Hobbit che che si ‘trasforma’ in Gollum, un’orribile creatura a
metà strada tra il bene e il male.
Bilbo riesce a sottrargli l'Anello con un tranello, ed anni
dopo, nel giorno del suo compleanno, lo lascia al nipote Frodo.
La Compagnia dell' Anello |
Questi, assieme alla 'Compagnia dell'Anello', composta da nove
rappresentanti delle varie razze di Arda (due Uomini, Aragor e Boromir, il Nano
Gimli; Un Elfo, ovvero Legolas, altri
tre Hobbit oltre Frodo; Merry, Pipino e
Sam, nonché lo stregone Gandalf ) dovrà portare l'Unico sul Monte Fato e distruggerlo nella lava prima
che Sauron se lo riprenda.
…e la recensione
Innanzitutto due parole su Peter Jackson: è un grandissimo
regista, un genio del nostro tempo, ma prima di tutto è un appassionato lettore
di Tolkien.
Poi, la cura dei particolari, anche i più piccoli e
insignificanti, rende perfettamente il tempo, il luogo, i personaggi….a mio
parere, ciò contribuisce a fare di questo film un vero capolavoro.
Le meravigliose panoramiche fanno sognare: i tre anni di lavorazione hanno dimostrato che la Terra di Mezzo esiste
e si trova in Nuova Zelanda. Quasi senza accorgersene, si passa dal verde gioioso della
Contea all’ opprimente buio delle gallerie sotterranee dei palazzi
dei Nani.
Di grandissimo impatto visivo è la lotta tra Gandalf e il Barlong nelle gallerie di Moria : gli effetti speciali rendono perfettamente la magia presente nel libro, trasportando lo
spettatore all’interno della scena.
Molto toccante, inoltre, è la morte di Boromir per mano degli orchi : l'Umano si sacrifica volontariamente nel disperato tentativo di salvare Merry e Pipino, riscattandosi così dalla sua avidità
Molto toccante, inoltre, è la morte di Boromir per mano degli orchi : l'Umano si sacrifica volontariamente nel disperato tentativo di salvare Merry e Pipino, riscattandosi così dalla sua avidità
E gli attori? Sono semplicemente perfetti, non
riuscirei ad immaginare nessun altro nei panni di Frodo, Gandalf, Legolas ecc.
se non Elijah Wood, Ian McKellen,
Orlando Bloom e compagnia.
Red Eyes
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