Non sono una bambola!

Ciao,oggi vi voglio recensire un libro che vi potrebbe interessare.

Trama:

Lucrezia ha tredici anni e vive nella Famiglia Perfetta. Ha genitori bellissimi e affettuosi, una tata premurosa e amorevole, una vita ordinata e regolare. Ma le cose cambiano in fretta quando la madre viene ricoverata in ospedale per una gravidanza a rischio, il padre deve recarsi a Bruxelles per lavoro e la tata si trova in Francia per riabbracciare la propria famiglia. Così la ragazza parte per la Puglia, dove si prende cura di lei una zia di cui non conosceva l'esistenza, una zia che vive con un marito e quattro figli maschi, il maggiore del quali, Alfonso, la tratta con freddezza e un'ostilità ingiustificate, legate a un passato che il padre sembra averle nascosto. Nel nuovo ambiente, dove tutto è imprevedibile e  le sue abitudini vengono stravolte, Lucrezia deve trovare un equilibrio, far luce sul segreto che ha separato la sua famiglia da quella della zia e soprattutto difendere la sua identità da chi di lei vede solo la straordinaria bellezza, e la considera un trofeo da conquistare con qualsiasi mezzo, anche quelli più ignobili.

Non avevo mai letto nessun libro di Gigliola Alvisi e devo dire che secondo me è davvero brava.

La trama del libro mi faceva pensare ad una storia in cui la protagonista era litigata tra tanti ragazzi cosa che però non si è verificata sfortunatamente. Ci sono molti personaggi interessanti il mio preferito è Giuseppe, che ha 15 anni, cicciotello e parla in un modo strano ma si riesce a capire. Ma anche Pipo, il fratellino più piccolo, mi sembra un personaggio molto carino. Alfonso mi è sembrato all'inizio un personaggio da evitare, ma poi ho scoperto che è così solo a causa dal dolore e dal rimpianto.

Ma sono stata colpita al cuore dalla storia. 

Mi ha  intristita la fine in cui  Lucrezia esce con un ragazzo, ma colpo di scena, capiscono che non sono fatti per stare insieme e preferisce concentrarsi sul Karate.

In poche parole bello, particolare e movimentato.

Lila