venerdì 25 aprile 2014

La tigre nel pozzo

La tigre nel pozzo

Ciao! Intanto faccio gli auguri di Buona Pasqua a tutti, e mi scuso per non averveli fatti prima, ma sono stata letteralmente immersa nei compiti e non ho avuto la possibilità di fare nulla, neanche continuare a leggere i miei libri...
 Oggi vi volevo presentare 'La tigre nel pozzo', che è il terzo libro di una saga di cui la protagonista è Sally Lockhart. Un bellissimo thriller giallo pieno di misteri, fughe e sospettati - le uniche cose che leggi, insomma- . Lo scrittore è Philip Pullman - e no, non guida gli autobus, come  lavoro segreto, non preoccupatevi- , il mio scrittore preferito.

Trama:   Sono passati tre anni dall'ultima avventura. Sally Lockhart,L'eroina del Rubino di fumo e dell' Ombra del Nord, è una giovane donna, possiede una bella casa, una florida azienda e una bambina meravigliosa figlia dell'amatissimo e perduto Frederick ( Fred ç.ç). Niente e nessuno è riuscito finora a sconfiggerla e ora questo uomo -sempre se di uomo si tratta- torna dal passato per distruggerla . Quest'uomo, che pochi hanno visto ma che molti temono, viene chiamato Tzaddik, il Santo : è al centro di un enorme traffico, una rete di sfruttamento e disperazione che minaccia di inghiottire anche la felicità di Sally. E lei dovrà fare appello a tutto il suo coraggio, a tutta la sua intelligenza e determinazione, perché sta per ritrovarsi sola contro un nemico quasi invincibile...       
   
    Siamo nel ' 800 , più precisamente nel 1881, da dietro le porte, l'antisemitismo sta per entrare, in Russia avvengono i primi Pogrom, i socialisti impongono le loro idee. La vita di Sally, dopo tutti gli sconvolgimenti accaduti in passato ( per scoprire quali sono dovete leggere i primi due libri), era diventata tranquilla, troppo tranquilla, quasi monotona. Ogni giorno succedevano le stesse cose, lei aveva una bellissima bambina, di nome Harriet, viveva agiatamente in una grande casa, con il suo amico d'infanzia Jim e lo zio Webster, più la servitù: di mattina si svegliava, colazione-lavoro-pranzo e nel pomeriggio se ne stavano nel giardino di fianco alle altalene....insomma, la calma prima della tempesta.
Un pomeriggio. Una lettera. Un uomo-marionetta. Una persona dietro a tutte le disgrazie del mondo.Una fuga... perché Sally, la tigre, è finita nel pozzo; il pozzo di disperazione dello Tzaddik.  Un misto di emozioni che forse solo qualcuno come Pullman poteva fondere insieme. Libri belli come questi non ce ne sono molti, a mio parere. Una combinazione perfetta di suspance e colpi di scena che di migliori non ce ne sono. - Il primo libro della saga, e forse ancora più di questo non è adatto ai deboli di cuore, molte scene sono  rappresentate in un modo talmente realistico da far paura, quasi da poter vedere il tutto davanti agli occhi, altro che libri, quelli di Philip Pullman sono capolavori -.



2 commenti:

  1. Che bellochebellochebello sono finalmente ritornataaa!
    Awwwh, è una vita che non entro più qui nel blog! Mamma, gli impegni mi stavano davvero inghiotttnedo...fortuna che adesso ho la possibilità di tirare il fiato almeno per un paio d'ore...
    Beh, sono davvero felice di notare che tu e Lila-chan riuscite a mandare avanti la baracca egregiamente (e forse un po' meglio) anche senza di me. Questa recensione è ottima, hai affinato il tuo talento per le recensioni in pochissimo, complimenti Aghea! E poi, l'immagine finale è così kawaii e personalizzata in un modo così...'pulito', perchè l'immagine conserva ancora la sua essenza e non è stata modificata, e molto molto grazioso!
    Davvero, complimentoni...e un' abbraccio, sorellina di blog!

    RispondiElimina
  2. Ooooh, ma quanto sono feliceeee^^
    mi fa piacere che tu la pensi così, davvero...vedrai che in un modo o nell'altro riuscirai ad essere più presente :) perché anche io ultimamente ho qualche problema con i compiti ( eheh *arrossisce*)
    Ti ringrazio tantissimo per i bei complimenti >///< , sono molto contenta:D
    Un'abbraccio anche a te, onee-chan!

    RispondiElimina