venerdì 19 settembre 2014

Tanabata (七夕)


Ehilà ragazzuoli, come state? Come ve la passate?Vi siete riabituati alla scuola?
Oggi per la nostra rubrichina carina-carina -anche piuttosto lentina- volevo parlarvi di un'altra festività piuttosto importante e famosa in Giappone, parlo del Tanabata (七夕).
E' una festa le cui origini risalgono ad una leggenda, romantica e struggente allo stesso tempo, infatti questa festa celebra il ricongiungimento delle stelle Vega e Altair, visibili nel cielo giapponese solo il 7 giugno:

Si narra che...


Anticamente sulle sponde del Fiume Celeste (Via Lattea) viveva il sovrano di tutti gli dei e imperatore del cielo, Tentei, la cui figlia Orihime (Vega) passava le giornate a tessere e cucire stoffe e vestiti regali per le divinità.
Lavorava talmente tanto che non aveva neppure il tempo di pensare a se stessa e ai propri interessi. Giunta all'età adulta però, il padre mosso da pietà, poiché alla figlia non era mai stato concesso altro che lavorare il fuso, le scelse un marito: era un giovane mandriano, di nome Hikoboshi (Altair), anch'egli un gran lavoratore, la cui attività consisteva nel far pascolare buoi attraverso le sponde del Fiume Celeste.
Per i due giovani fu amore a prima vista. Essi si innamorarono follemente l’uno dell’altra ed erano talmente felici che, presi dall’amore e dalla passione, trascorrevano ogni giornata insieme, dimenticandosi di tutto il resto, anche dei loro doveri. Di conseguenza, Orihime non tesseva più la sua tela, lasciando gli dei senza abiti, e i buoi di Hikoboshi vagavano senza controllo per tutto il cielo. Questo scatenò la rabbia di Tentei, che non poteva tollerare questa situazione e, per porvi rimedio, fu costretto a punire severamente i due sposi. Orihime e Hikoboshi furono separati ai due lati del Fiume Celeste -quindi della Via Lattea-   e costretti a tornare ai loro doveri.
La principessa era disperata, non poteva vivere senza il suo amato e continuava piangere ininterrottamente. Tentei, commosso dalle lacrime della figlia, consentì allora che i due si potessero incontrare, ma solamente una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese. Da allora, uno stormo di gazze giunge ogni anno, ed esse creano un ponte con le loro ali, cosicché Orihime possa attraversare il Fiume Celeste e riabbracciare il suo tanto amato Hikoboshi.

Durante il tanabata, nelle città giapponesi vengono organizzate delle lunghe file di bancarelle, di dolciumi, come le mele candite, ma anche di altri cibi ad esempio gli takoyaki -sono delle polpette all'interno delle quali si mette del polipo- ma ci sono anche tante bancarelle di giochi, o posti dove vendono le tipiche maschere giapponesi, con kami o demoni.
Le ragazze -meno spesso anche i ragazzi- indossano degli yukata -versione estiva del kimono,tipico costume giapponese- i sandali di legno -che molto spesso fanno cadere le malcapitate o creano piccole ferite- e si fanno delle acconciature particolari con i fiori.
Il 7 giugno, inoltre vengono scritti dei desideri o preghiere, a volte sotto forma di poesia sui Tanzaku (短冊) :strisce di carta colorata (che simboleggiano i fili intrecciati da Orihime) e appesi su rami di bambù.
In giro per le strade vengono appese lanterne di carta ,gli zen-washi .
Il bambù viene considerato il simbolo del Tanabata, a volte si possono vederne dei rami ornare gli usci delle case, mentre in alcune regione ne vengono fatte galleggiare le foglie insieme a lanterne di carta, sui fiumi...
- e con questa bellissima e romantica (?) immagine ,vi lascio...-

Ci si scrive, kisu kisu :3 






3 commenti:

  1. Ecco, siccome lo avevo scritto in agosto, è rimasto tale, scusatemi

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  2. Per il momento ho sistemato io, poi se vuoi lo sistemi meglio, io ho solo cambiato il mese e risistemato la frase...."passare tutto il tempo ad oziare" all'inizio della scuola mi pareva un po' strano! XD
    Bella l'immagine...potere al colore!

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  3. Mamma quante ripetizioni, scusate! E non me n'ero neanche acorta sul momento...pardon!

    Red Eyes

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